Un luogo pubblico, l’ex chiesino di San Giovanni, per un confronto pubblico promosso da Prato Riparte su un tema pubblico di grande attualità, ovvero la costruzione dell’hub del riciclo tessile.
Giovedì 3 marzo alle 21 si confronteranno le ragioni del sì e le ragioni del no al nuovo impianto promosso dall’Amministrazione comunale e da Alia.
Hanno dato la loro adesione a partecipare e a rispondere alle domande Sergio Benvenuti per il Comitato dei cittadini del No, l’assessore Valerio Barberis per l’Amministrazione comunale, il presidente di Alia, Nicola Ciolini che di fatto si occuperà della struttura, il sindacalista della Cgil Massimiliano Brezzo, l’imprenditore Roberto Caverni e il rappresentante di Astri, Sauro Guerri che lavora già nel settore del riciclo dei tessuti.
Negli ultimi tempi gli incontri e i confronti sull’hub tessile si sono tenuti quasi sempre o sui mezzi di informazione o fra parti limitate e interessate. Con il confronto di giovedì sera Prato Riparte, il laboratorio politico che vede al suo interno sette partiti: Azione, Buona Destra, Energie per l’Italia, Italia Viva, Partito Liberale italiano, Radicali e +Europa, vuole creare un momento collettivo di riflessione e di proposizione, ciascuno dal proprio punto di vista per capire se e come realizzare l’hub per il riciclo tessile in una città che sul tessile ha fondato la sua fortuna e fatto la sua grandezza.